Scambio sul posto: tutte le novità
Il 26 settembre 2025 segna una svolta importante per il settore dell’energia rinnovabile in Italia: dopo questa data non sarà più possibile attivare nuove convenzioni per lo Scambio sul Posto (SSP). La decisione, rientra in una strategia nazionale che punta a favorire l’autoconsumo e lo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).
SSP e RID: cosa cambia
Lo Scambio sul Posto permetteva di compensare l’energia prodotta con quella prelevata dalla rete, riducendo in modo significativo le bollette dei piccoli produttori domestici. Con la sua eliminazione, il nuovo meccanismo sarà il Ritiro Dedicato (RID), che prevede la vendita al Gestore dei Servizi Energetici (GSE) di tutta l’energia immessa in rete a un prezzo variabile in base al mercato e alla tipologia di impianto.
La differenza sostanziale è che con il RID non esiste più la compensazione diretta tra consumi e produzione, ma un pagamento per ogni kWh venduto. Questo cambiamento spinge i produttori a puntare di più sull’autoconsumo.
Il ruolo chiave dei sistemi di accumulo
Per massimizzare i benefici del proprio impianto fotovoltaico, i sistemi di accumulo diventano fondamentali: permettono di immagazzinare l’energia prodotta di giorno e di utilizzarla nei momenti di maggiore bisogno, riducendo i prelievi dalla rete e i costi energetici.
Come installatori certificati Tesla, offriamo soluzioni avanzate come Tesla Powerwall, una batteria domestica all’avanguardia che ottimizza l’autoconsumo e garantisce maggiore autonomia energetica.
Scopri di più su Tesla Powerwall visitando la nostra pagina dedicata: potrai ricevere una consulenza personalizzata e accedere a vantaggi esclusivi per integrare al meglio queste tecnologie nella tua abitazione o impianto.
Dal 26 settembre il panorama dell’energia cambia: investire in accumulo e autoconsumo è il passo giusto per affrontare il futuro e trasformare il proprio impianto fotovoltaico in una vera fonte di indipendenza energetica.