Fotovoltaico e risparmio: ecco cosa cambia davvero sulla bolletta

Uno dei primi pensieri che attraversa la mente di chi valuta l’installazione di un impianto fotovoltaico è: “ma quanto risparmio davvero?”. 

È una domanda legittima, concreta, e – se posta nel modo giusto – può aiutare a prendere decisioni informate, sostenibili e soprattutto vantaggiose dal punto di vista economico.

In questo articolo approfondiamo il tema del risparmio energetico generato da un impianto fotovoltaico, con dati aggiornati, simulazioni pratiche e considerazioni differenziate per famiglie e aziende.

I fattori che influenzano il risparmio

Il risparmio reale dipende da diversi fattori, che variano da caso a caso:

  • Potenza dell’impianto installato (in kW) 
  • Consumi annui dell’abitazione o dell’azienda
  • Fascia oraria dei consumi (diurna/notturna)
  • Tipologia di contratto energetico in essere
  • Presenza o meno di un sistema di accumulo (batteria)
  • Valore dell’autoconsumo e della quota immessa in rete


Oggi, in media, una famiglia italiana consuma tra 2.700 e 3.500 kWh all’anno. Le aziende, a seconda del tipo di attività, possono superare facilmente i 20.000 kWh annui.

Simulazione 1: famiglia con impianto da 4,5 kW


Scenario:

  • Consumo medio annuo: 3.200 kWh
  • Impianto installato: 4,5 kW su tetto inclinato e ben esposto
  • Produzione annua stimata: circa 5.000 kWh
  • Percentuale di autoconsumo: 40% (senza batteria)
  • Prezzo medio energia elettrica: 0,30 €/kWh

Risultato:

  • Energia autoconsumata: 2.000 kWh → risparmio diretto: 600 €/anno
  • Energia immessa in rete (scambio sul posto, RID): 3.000 kWh → rimborso stimato: 300 €/anno

Risparmio totale annuo stimato: circa 900 euro

Con una batteria di accumulo, la percentuale di autoconsumo può salire fino al 70-80%, incrementando il risparmio fino a 1.200/1.300 euro all’anno.

Simulazione 2: azienda artigiana con impianto da 20 kW


Scenario:

  • Consumo medio annuo: 28.000 kWh
  • Impianto installato: 20 kW su capannone
  • Produzione annua stimata: 24.000 kWh
  • Percentuale di autoconsumo: 70% (grazie a utilizzo diurno continuo)
  • Prezzo medio energia: 0,28 €/kWh

Risultato:

  • Energia autoconsumata: 16.800 kWh → risparmio diretto: 4.704 €/anno
  • Energia immessa in rete: 7.200 kWh → rimborso stimato: 720 €/anno

Risparmio totale annuo stimato: oltre 5.400 euro

Se l’azienda accede a un incentivo o a un credito d’imposta per l’acquisto, il tempo di rientro dell’investimento può scendere sotto i 5 anni.

pannelli fotovotaici sul tetto

Risparmio nel tempo e tempo di ammortamento

A fronte di un investimento iniziale, il fotovoltaico è una soluzione che si ripaga nel tempo. Con gli attuali costi dell’energia e gli incentivi disponibili:

  • Per i privati, il tempo medio di rientro dell’investimento si aggira tra i 4 e i 5 anni 
  • Per le aziende, grazie all’autoconsumo più elevato, il payback può scendere a 3 anni

E se aggiungo una batteria?

L’abbinamento di un sistema di accumulo aumenta il tasso di autoconsumo e quindi il risparmio potenziale.

Per le famiglie che passano dal 40% al 70% di autoconsumo, il risparmio può crescere anche del 50% rispetto alla versione senza batteria.

Le batterie sono agevolabili fiscalmente e permettono di sfruttare anche l’energia prodotta nelle ore serali, aumentando l’indipendenza energetica.

Considerazioni finali

Installare un impianto fotovoltaico non è solo una scelta ecologica, ma un vero e proprio investimento economico.

Ogni situazione è diversa, ma in linea generale:

  • Chi consuma molto di giorno ottiene il massimo risparmio
  • Chi abbina l’impianto a una batteria riduce la dipendenza dalla rete 
  • Chi approfitta degli incentivi attivi (es. detrazione nazionale del 50%, contributo del 40% per il Friuli Venezia Giulia) accelera il ritorno dell’investimento

Per capire quanto puoi risparmiare davvero con il fotovoltaico, il nostro consiglio è di partire sempre da un’analisi personalizzata. È il modo più efficace per capire la taglia dell’impianto giusta, i tempi di rientro, e le agevolazioni a cui hai diritto.

Se vuoi fare il primo passo, siamo qui per aiutarti: contattaci!