Cinque falsi miti da sfatare sul fotovoltaico
Negli ultimi anni sempre più persone stanno valutando l’installazione di un impianto fotovoltaico, spinte dal desiderio di ridurre i costi energetici e l’impatto ambientale.
Eppure, circolano ancora molte mezze verità e falsi miti che rischiano di scoraggiare chi vorrebbe fare il passo verso l’energia solare.
Oggi faremo un po’ di chiarezza elencando 5 falsi miti sul fotovoltaico.
“Il fotovoltaico non conviene più”
Falso. È vero che gli incentivi diretti di qualche anno fa (come il Conto Energia) non si applicano più ai nuovi impianti, ma oggi la convenienza deriva dall’autoconsumo e dal risparmio in bolletta.
Con i prezzi dell’energia in crescita e i costi degli impianti sempre più accessibili, un buon sistema fotovoltaico può ripagarsi in 4-5 anni e continuare a produrre energia gratuita per oltre 20 anni.
“Funziona solo quando c’è il sole”
Falso. I pannelli fotovoltaici producono energia anche con luce diffusa (giornate nuvolose o invernali).
Naturalmente il rendimento è inferiore rispetto al pieno sole, ma la produzione non si ferma mai completamente. E con un sistema di accumulo (batterie), si può utilizzare l’energia prodotta di giorno anche di notte.
“Serve avere il tetto perfettamente esposto a sud”
Falso. Un’esposizione a sud è ottimale, ma gli impianti moderni sono molto più flessibili: funzionano bene anche con orientamenti a est o ovest. In molti casi, con un corretto dimensionamento, il ritorno economico resta comunque ottimo.
“Installare il fotovoltaico costa troppo”
Falso. Grazie al calo dei prezzi dei moduli, alle detrazioni fiscali (come il 50% sulla prima casa) o ai bandi regionali (ad esempio FVG 40% per i soggetti privati) il costo iniziale è molto più basso di quanto si pensi.
Inoltre, molti fornitori offrono formule di finanziamento o noleggio operativo, rendendo l’impianto accessibile senza grandi investimenti iniziali.
“I pannelli sono difficili da smaltire e inquinano”
Falso. I moduli fotovoltaici sono composti per la maggior parte da vetro, alluminio e silicio, materiali riciclabili fino al 95%.
L’impatto ambientale del fotovoltaico è ampiamente compensato nei primi 1–2 anni di funzionamento, mentre un impianto dura oltre 25 anni.
Il fotovoltaico non è una moda passeggera, ma una scelta concreta, sostenibile e sempre più conveniente.
Sfatare questi falsi miti è il primo passo per prendere decisioni informate e contribuire, nel proprio piccolo, alla transizione energetica.
